Il progetto L’arte nell’essere lupo nasce nel 2010 in seguito alla realizzazione di un sogno: trovare una cucciolata di lupi per poter creare un documentario concerto, in grado di evocare e trasmettere contenuti emozionali e scientifici reali sulla vera vita del predatore. Dopo anni di ricerche ed incontri ravvicinati con alcuni branchi e lupi del territorio della Val Chisone, Stefano Polliotto, autore delle immagini ed apprezzato video maker, e Ethel Onnis, musicista e compagna, hanno potuto avviare un lavoro articolato e complesso in sinergia con l’ambiente scientifico ed artistico.
L’arte nell’essere lupo è stato il movente e l’ispirazione del progetto stesso che ha come fine ed obiettivo quello di far conoscere ed apprezzare un animale al centro di numerose polemiche. La vita del lupo è costantemente precaria: sono numerosi i pericoli che trova in un contesto fortemente antropizzato, al centro di numerosi interessi economici legati alla pastorizia ed alla attività venatoria. Il fulcro di questo ambizioso progetto è anche quello di far conoscere con attività artistiche e culturali ad esso legate l’ambiente naturalistico in cui vive il predatore: le Alpi Cozie. Ogni ambiente determina l’evoluzione del lupo: il contesto geografico è da tenere presente nello studio del predatore. L’attività del lupo in Piemonte, differisce infatti dagli animali che vivono in altre regioni d’Italia, come ad esempio la Toscana o l’Abruzzo.
Questo progetto dunque si sviluppa su due punti: l’aspetto documentaristico e scienfico e quello divulgativo culturale ed artistico, nella totale consapevolezza che alla base di una buona politica di conservazione e protezione ci debba essere la conoscenza della specie. La nostra causa va dunque sostenuta per poter continuare a documentare in divenire la vita degli animali.
Crediamo fermamente che la musica sia un vettore fondamentale per raccontare le immagini, uniche nel loro genere, poichè realizzate in natura e frutto di una osservazione costante rivolte ad un animale schivo ed elusivo. Il connubio con la musica dal vivo, ha un impatto evocativo straordinario. L’arte nell’essere lupo è anche uno spettacolo itinerante che ha già avuto modo di essere stato eseguito in numerose occasioni sia scientifiche sia didattiche presso teatri e musei. Il progetto prevede anche la realizzazione di un CD con le musiche celtiche dell’ensemble The book of Kells fondato da Ethel Onnis, soprano e musicista solista.
Il progetto si è anche realizzato grazie alla nascita di un Centro nei pressi di Usseaux, Animalmente che vedrà lo svolgersi di numerose attività a sostegno del lupo e della fauna locale. Esso si trova presso il campeggio Magic Forest della località di Fraisse. Qui verranno organizzate attività per adulti e bambini didattiche, artistiche e formative, volte a promuovere il territorio e il suo ecosistema, non che il lupo, protagonista indiscusso.